Da vedere a Tokyo, un angolo di Giappone antico: il mercato di Sugamo vi riporterà indietro nel tempo.
Non sarà forse il quartiere più chic e alla moda di Tokyo, ma sono stata contenta che il nostro appartamento fosse situato in questa zona. Uscendo dalla nostra stradina a fondo chiuso, tutte le mattine ci immettevano in un fiume di persone lungo questa via commerciale. Sugamo è una fermata lungo la linea Yamanote, e forse non è nell’elenco delle “cose da vedere a Tokyo” ma ci ha piacevolmente stupito. La via dello shopping, chiamata Jizo Dori e lunga 800 metri, è conosciuta come “La Harajuku delle signore anziane”, richiamando il nome del quartiere per lo shopping alla moda più famoso tra i giovani di Tokyo.
E in effetti, passeggiando per queste strade, siamo tornati indietro nel tempo. E non solo perché in questo quartiere il tempo sembra davvero essersi fermato, dove i prezzi sono scritti sui cartoncini, i venditori ti attirano con assaggi e profumi deliziosi e i banconi vengono installati ogni mattina e tolti ogni sera. Ma perché mi sono sentita ancora bambina, quando dando la manina alla nonna passeggiavo al mercato per la spesa del giovedì. Non dimenticava mai di comprarmi un sacchettone di caramelle.
La strada pianeggiante e accessibile per le carrozzine è tapezzata da oltre 200 negozi che vendono abbigliamento, artigianato, cibi tradizionali e articoli regalo. Tra i più popolari la biancheria intima di colore rosso, disponibile anche con dettagli oro, che porta fortuna a chi la indossa. A Sugamo è possibile gustare tantissimi tipi di dolci tradizionali, tra cui gli shio daifuku, i famosi dolcetti di riso tondi con pasta di fagioli rossi non zuccherata e i dorayaki, le frittelline tipiche.
Il tempio di Koganji si trova a metà della via dello shopping. Ci siamo affezionati a questo piccolo tempio che vedevamo passeggiando ogni mattina: si pensa che la popolare statua Togenuki Jizo qui presente aiuti a guarire alcuni disturbi fisici.
Tutti i giorni molte persone in fila lavano la statua con un mestolo, e ne prelevano l’acqua miracolosa con piccoli asciugamani, da utilizzare poi sul corpo. Sugamo e il suo tempio diventano particolarmente affollati ogni 4, 14 e 24 del mese, quando viene ospitato un piccolo festival.
Se venite dalla Yamanote, prima di entrare in Sugamo troverete una piccola casa di legno con all’interno una soffice e bianca sfera, che se accarezzata porterebbe fortuna. La mascotte di Sugamo è un’anatra da manga giapponese, e dopo giorni che ci chiedevamo che cosa fosse questo gigantesco peluche, Manuel se ne esce con un’illuminazione: “Stai a vedere che è il sedere della papera?”
“Macchè!” Insisto io, ricordando la tradizione del buddha porta fortuna. “Secondo me, è la sua pancia.”
Sbagliato. Aveva ragione lui!
Voglia di un dolcetto giapponese? Scommetto che Sugamo è entrata nel vostro elenco di cose da vedere a Tokyo… O sbaglio?
Link utili:
- Sugamo su Tripadvisor