Il nostro primo viaggio nella Spagna non isolana ci regala la Cantabria, e in particolare la sorprendente Santander.
Ammetto che la scelta è stata fatta con il “metodo del vile denaro”, cioè prenoto il volo dove costa meno. Aggiungici poi la domanda: ma che cavolo c’è a Santander? Io adoro andare nei posti meno noti. Barcellona? Madrid? Nah, troppo mainstream.
Devo però ammettere che sono rimasta davvero colpita da questa piccola città della Spagna del nord. In Aprile, il sole si è fatto desiderare, ma l’assaggio di mare primaverile ci ha fatto pregustare il senso di libertà ed entusiasmo che l’estate porta.
Chi la sceglie per studiare nel suo polo universitario in evoluzione, chi ci va per imparare il surf nelle numerose scuole per sport acquatici, chi la usa come base per esplorare le risorse montane delle Asturie… Santander è un piccolo seme pronto a germogliare: credo che con il tempo diventerà una località marittima e turistica molto apprezzata. Visitatela prima che lo diventi in modo esagerato!
Santander cosa vedere: la penisola della Magdalena
Ogni città che si rispetti ha un parco e a Santander, la zona di jogging perfetta è la penisola della Magdalena: si tratta di una vasta zona verde e boscosa, che occupa una superficie di circa 25 ettari, circondata quasi completamente dal mare. L’ingresso al parco è libero dalle 8.00 alle 22.00, e le auto non sono ammesse.
Quando siamo entrati, il grande prato all’entrata stava ospitando una partita di frisbee.

Il mini zoo di Santander
Percorriamo la penisola in senso orario e troviamo il mini zoo all’aperto che ospita alcune foche, i pinguini e le otarie in vasche create nelle scogliere e riempite di acqua che arriva direttamente dal mare.
Proseguendo, la statua di una bellissima sirenetta annuncia con il corno marino la presenza di tre vere caravelle che un marinaio diede in dono alla città di Santander.

La sirenetta di Santander con le tre caravelle
Il panorama si apre stupendo davanti ai nostri occhi con il contrasto tra le ruvide scogliere e i prati verdi, che mi fa pensare a come potrebbe essere l’Irlanda o la Bretagna.
Costeggiando la penisola, passeggiamo sulla strada principale e raggiungiamo l’elegante palazzo della Magdalena, visitabile al costo di 3 euro e disponibile anche per ospitare feste e cerimonie.

Il palazzo della Magdalena
Non abbiamo voglia di rinchiuderci in un edificio, perché vogliamo continuare a goderci i panorami di Santander e dell’oceano che si possono ammirare da qui.
Santander cosa vedere: le spiagge
Completiamo il giro della penisola, e a sud incontriamo una delle tante spiagge di Santander: la playa de los Bikini, così chiamata alla fine del 1950 perché è stata la prima spiaggia dove questo tipo di costume è stato visto indosso alle ragazze straniere, che arrivano in città come studentesse o turiste.

La playa de Los Bikinis
Continuiamo la visita delle spiagge di Santander.