Il luogo dove vivere lo spirito Zen a un’ora da Tokyo: le bellezze naturali e l’armonia di Kamakura sono una gioia per gli occhi e lo spirito
Fra il 1185 e il 1333 Kamakura fu la prima capitale del Giappone feudale. La progressiva diffusione del buddismo fece la fortuna di questa città, come dimostra l’alta concentrazione di templi, monasteri e di statue a soggetto religioso.
Perché visitare Kamakura? La spiritualità che si respira in ogni armonioso giardino, il perfetto silenzio, le escursioni in collina e nella natura, e la possibilità di fare meditazioni all’alba. Ad appena un’ora da Tokyo, Kamakura è ideale anche solo per la gita di un giorno. kamakura cosa vedere
Kamakura cosa vedere: il tempio Kencho-ji
Il Kencho-ji è il primo dei cinque grandi templi Zen di Kamakura, ed è il più antico monastero di formazione Zen in Giappone.
Fu costruito per volontà dell’imperatore Gofukakusa: i lavori furono completati nel 1253, nell’era Kencho, da cui è tratto il nome del tempio.
Il fondatore del tempio è Rankei Doryu, maestro Zen cinese della dinastia Sung. Lasciò la Cina nel 1246 per insegnare lo Zen in Giappone, trascorrendo alcuni anni a Kyushu e a Kyoto prima di stabilirsi a Kamakura.
Il Kencho-ji comprendeva in origine 7 edifici principali e 49 templi minori, ma la maggior parte sono stati distrutti da vari incendi durante il XIV e il XV secolo.
In epoca Tokugawa, il maestro Takuan riuscì a riportare il tempio quasi completamente all’antico splendore.
Oggi il complesso contiene circa 9 edifici principali e 10 templi minori.
Da vedere il Butsuden (sala del Buddha) e il Karamon dorato (cancello cinese), entrambe strutture di grande rilevanza culturale. Gli edifici erano originariamente situati al tempio di Zojo-ji a Tokyo e vennero spostati pezzo per pezzo nella posizione attuale. La stauta nel Butsuden rappresenta Jizo Bosatsu, il custode dei bambini e in particolare delle anime dei nati morti e degli abortiti.
Prosegui fino al Hanso-bo, il tempio protettore del Kencho-ji. Dopo una breve scalata, da questo luogo situato in una posizione privilegiata, è possibile intravedere il Monte Fuji nelle giornate particolarmente limpide. Da qui parte il percorso per escursionisti Ten-en, che collega il tempio Kenchoji con il tempio Zuisenji nella parte orientale della città. L’escursione dura circa 1 ora/1 ora e mezza.
Kamakura cosa vedere: il tempio Engakuji
L’Engakuji fu fondato nel quinto anno dell’era Koan (1282), e fu costruito con lo scopo di onorare i morti della guerra contro la Mongolia. Il fondatore del tempio fu il sommo sacerdote cinese Mugaku Sogen.
Il complesso dell’Engakuji venne danneggiato da vari grandi incendi, e subì un periodo di declino. Alla fine del periodo Edo, il monaco Seisetsu ricostruì il monastero dandogli il suo aspetto attuale.
L’edificio più antico è lo Shariden, il vestibolo sacro che si dice custodisca un dente di Buddha. Costruito in stile Kara, la bellezza dell’architettura di questo edificio gli ha regalato lo status di Tesoro Nazionale.
In epoca Meiji, molti unsui (novizi zen) e koji (laici in formazione) vennero a praticare meditazione in questo luogo, rendendolo il fulcro degli incontri Zen nella zona di Kanto.
Ancora oggi, con le sue sale per la meditazione, la varietà di sessioni Zen e i corsi estivi, molti monaci scelgono l’Engakuji per la propria istruzione. Ecco perché lo chiamano il “tempio dello spirito”.
Ti piacerebbe prendere parte a una sessione di meditazione Zen? All’Engakuji ci sono sessioni giornaliere tutto l’anno, la mattina presto. Da Aprile ad Ottobre si svolgono dalle 5.30 alle 6.30 di mattina, mentre da Novembre a Marzo dalle 6 alle 7 di mattina.
La domenica ci sono sessioni anche nel primo pomeriggio.
Kamakura cosa vedere: il santuario di Tsurugaoka Hachiman-gu
Lo Tsurugaoka Hachiman-gu è il santuario più importante di Kamakura. Fu fondata da Minamoto Yoriyoshi nel 1063, e fu poi ampliato e trasferito nella sede attuale nel 1180 da Minamoto Yoritomo, fondatore e primo Shogun del governo di Kamakura.
Il santuario è dedicato a Hachiman, il dio protettore della famiglia e della guerra.
L’edificio principale si trova su un piano rialzato, in cima a una grande scalinata. La sala principale comprende un piccolo museo del santuario, con tesori preziosi come spade, maschere e documenti.
Kamakura cosa vedere: Daibutsu, il grande Buddha di Kamakura
Il Daibutsu di Kamakura (o Grande Buddha di Kamakura) è una colossale effigie di rame di Amida Buddha. Si trova nell’area del tempio Kotoku-in.
Nominato Tesoro Nazionale dal governo giapponese, il Buddha è alto circa 11,3 metri e pesa 121 tonnellate.
La sua costruzione ha avuto inizio nel 1252 all’interno della sala del Daibutsu. L’edificio fu però distrutto dai tifoni nel 1334 e 1369, e successivamente, dal terremoto del 1498. Ecco perché la statua si trova oggi all’esterno.
Poiché il Daibutsu è distante dal resto dei siti turistici, dopo aver visitato i templi, cammina verso la stazione di Kamakura. Qui puoi prendere l’autobus e scendere alla fermata Daibutsu-mae.
Kamakura come arrivare
Dalla stazione di Tokyo (meno di 1 ora) o di Shinagawa (40 min circa), prendi la linea Yokosuka. Ti consiglio di scendere a Kita Kamakura: uscendo dalla stazione, dopo pochi passi sulla sinistra trovi l’entrata dell’Engakuji, il tuo punto di partenza per visitare Kamakura. Scendi poi per visitare il Kencho-ji, il Tsurugaoka Hachiman-gu e raggiungi la stazione di Kamakura. Da qui partono gli autobus (n.1 o n.6) per il Daibutsu.
Il fatto che stiamo vivendo qui, ora, nel presente – questo è il vero significato dell’esistenza di Buddha. Non c’è niente di più prezioso.
Quanto è importante rendersene conto nel profondo del cuore! Questo è il modo in cui tutti noi, ciascuno nel proprio modo, aprirà gli occhi alla verità e condurrà, a suo modo, una vita allegra e felice.
Questo è l’insegnamento dello zen.