Siete davvero sicuri di sapere come si mangia il sushi? Scopriamolo insieme
Devo ammettere che per un motivo il Giappone mi ha deluso.
Lo conosciamo come la patria del sushi, e perciò siamo partiti per Tokyo con mirabolanti aspettative riguardo alle celebri polpette di riso e pesce crudo. Fantasticavamo sullo straordinario sapore che avrebbero potuto avere se gustate in terra nipponica.
Il sushi in Giappone
Il sushi era davvero buono, ma non mi ha portato ad un’esperienza ultraterrena, come speravo.
Sarà che nella giungla dei ristoranti di Tokyo non era poi così facile trovarlo. Il sushi in realtà non è un cibo da tutti i giorni, ma una pietanza per occasioni speciali. E che sui miei amati nigiri di salmone lasciavano la pelle sui bordi esterni (perché?!).
Per questi motivi non ho mangiato valanghe di pesce crudo, come avevo pianificato prima della partenza.
Come si mangia? A Tokyo ero molto incuriosita di sapere se rispettavo a grandi linee il “galateo” giapponese al ristorante… Credo di meritarmi un bell’8! E voi?
Come si mangia il sushi: usare le bacchette
Innanzitutto i giapponesi tengono le bacchette molto all’estremità, perché più igienico.
C’è invece chi tende a stringerle come una matita, con le dita molto vicine alle estremità che si infilano in bocca. Che è anche più scomodo.
Non sapete usare le bacchette? Vi svelo una sacra verità: il sushi nasce come street food e per essere quindi mangiato con le mani! Ma mi raccomando, deve essere messo in bocca intero. Un sushi di buona qualità deve essere infatti di una giusta dimensione, della grandezza di un boccone.
Come si mangia il sushi: l’ordine del pesce
Il pesce andrebbe mangiato secondo un ordine preciso, in particolare da quello più magro o con il sapore più delicato.
Si parte dalla platessa o il branzino, per arrivare a quello più grasso e con il gusto più deciso, come lo sgombro o il riccio di mare (che ho assaggiato… Troppo salato per i miei gusti).
Come si mangia il sushi: la bevanda per accompagnarlo
Ho apprezzato molto l’abitudine diffusa di molti ristoranti giapponesi di offrire acqua e tè verde gratis. In tutte le postazioni dei commensali, ci sono infatti dei rubinetti, per l’acqua calda alla spina. Con l’aggiunta di una punta di matcha in polvere, ecco la perfetta bevanda per accompagnare il pesce crudo.
Ottima idea: concludere il pasto con un’aromatica zuppa di miso!
Come si mangia il sushi: i condimenti
Salsa di soia: da versare con parsimonia nell’apposito piattino, che non deve essere pieno come una vasca da bagno! La salsa rischia infatti di coprire il gusto del pesce: anche per questo motivo non si intinge il riso, che rischierebbe di assorbire troppo liquido. Il boccone viene poi mangiato dalla parte del pesce, primo elemento da gustare.
I rotolini con alga, maki o uramaki, non andrebbero immersi nella salsa di soia, ma mangiati così come ci vengono serviti (scusate, ma non ho resistito!).
Wasabi: al contrario di come molti fanno (me compresa) non va sciolto nella salsa di soia ma posto direttamente sul pesce, e dosato anch’esso con parsimonia.
Altrimenti rischiate di piangere lacrime molto piccanti!
Zenzero marinato: serve per rinfrescare il palato ogni volta che si cambia tipologia di pesce.
Cosa assaggiare? Vi è venuta l’acquolina ma siete indecisi? Se vi trovate in un sushi bar (e non avete problemi di portafoglio), potete rivolgervi all’Itamae (lo chef) dicendo: Omakase! cioè “Per favore, decidi tu per me!”
E tu, che voto dai alle tue doti di mangiatore di sushi? 🙂
2 commenti
Ma è fantastico questo articolo! Mi piace molto il sushi, anche se non vado spesso a mangiarlo (perché il portafoglio si lamenta). Le tue informazioni sono utilissime, la prossima volta che vado ci starò più attenta (parola di quella che inzuppa il riso).
Grazie mille Chiara! Anche io inzuppatrice di riso seriale! Ma non è nulla… Ho visto gente mangiare il sushi con la forchetta e tagliarlo con il coltello. O usare le bacchette senza prima spezzarle in due… :’D