Sono molte le società che noleggiano imbarcazioni turistiche a Zante. Senza patente e con pochi minuti per imparare i comandi principali, potrete prendere il largo per pescare, fare immersioni, nuotare in acque limpide e scoprire spiagge nascoste. Vi assicuro che la vostra giornata in barca sarà indimenticabile.
Il vento addosso, la sensazione di libertà della guida, due cuori sperduti in mezzo al blu infinito… Sono questi i motivi per cui dovreste assolutamente noleggiare una barca durante la vostra vacanza a Zante. 🙂
Noleggio barche Zante: dove ne vale la pena
Tutto il perimetro dell’isola di Zante è idealmente navigabile, ad eccezione della zona del parco marino naturale.
Sono due però le zone in cui vale la pena abbandonare i lidi affollati per godervi la (quasi) solitudine del mar aperto: a sud, l’isola di Marathonisi e l’area delle grotte di Keri, e a nord l’area delle grotte azzurre.
Perché non il Navagio? Più avanti vi spiego il perché.
Un consiglio importante! Recatevi sempre nell’agenzia dove volete noleggiare almeno un giorno prima: soprattutto in alta stagione, non è detto che arrivando il giorno stesso riusciate a trovare ancora imbarcazioni disponibili.
Noleggio barche Zante: costa meridionale
Potete noleggiare la barca al porto di Agios Sostis (come noi) oppure a Limni Keri (vedi segnapunti blu). Evitate gli stand di Laganas, in media più costosi.
Con 70 € (carburante incluso!) potete noleggiare una piccola imbarcazione per 1-4 persone per 4 ore, sufficienti per visitare tutti i punti di interesse della costa meridionale.
Nella mappa si vedono i punti di interesse (in verde). L’area proibita è quella rossa. Non si può inoltre superare il faro di Keri (segnapunto rosso).
Area del Parco Marino Nazionale
Oltre alla zona proibita, anche la baia di Laganas e l’isola di Marathonisi fanno parte del Parco Marino Nazionale. Pare che qui si riescano a vedere le tartarughe Caretta Caretta nel loro ambiente naturale; in realtà per esperienza posso dire che è molto difficile perché le acque sono alte ed è impossibile attraccare la barca per fare snorkeling. L’unico modo per vedere è partecipare alle escursioni organizzate con le imbarcazioni che hanno il fondo vetrato per vedere sott’acqua.
Isola Marathonisi
È un’isola verde e disabitata. Sul lato est c’è una grande spiaggia sabbiosa con un bar galleggiante e acque cristalline. Sul lato ovest c’è una spiaggia più piccola con ciottoli e due grandi grotte.
Marathias
La spiaggia di Marathias è situata nella baia di Keri, nella parte sud di Zante. È un’area di rara bellezza con acque profonde di colore verde e fondali di ghiaia.
Kamares
Ammirate i Kamares (piccolo e grande), due grandi formazioni di pietre naturali.
Spiaggia “Oasis”
È possibile fare una pausa e nuotare alla spiaggia «Oasis». E’ una delle più tranquille perché non ci sono bar, ristoranti o lettini.
Grotte di Keri
Qui le sfumature dell’acqua sono spettacolari. È possibile ancorare la barca e godersi una nuotata all’interno di queste grotte. Non dimenticate di portare una maschera da snorkeling per ammirare i fondali cristallini.
Mizithres
Dopo le grotte di Keri si raggiungono due rocce enormi, i Mizithres. Si dice che in questa zona si possano vedere le foche e i delfini (noi, visto nemmeno uno).
Noleggio barche Zante: punta settentrionale
Potete noleggiare la barca al porto di Agios Nikolaos: vi consiglio l’agenzia turistica Kontos che dà più opzioni di prezzo. Si trova percorrendo la stradina lungo il mare, alla fine del villaggio.
Con 100 € (carburante escluso!) potete noleggiare una piccola imbarcazione per 1-4 persone per 4 ore. Considerate che per il viaggio andata e ritorno dal Navagio, si spendono altri 20 € circa per il carburante.
Poiché in questa area i punti di interesse sono più distanti, le agenzie di noleggio barche non offrono infatti il carburante, che viene conteggiato a fine giornata.
Rispetto alla costa sud, qui sono pochi i turisti che noleggiano imbarcazioni, perciò potreste davvero trovarvi in mezzo al mare a godervi in solitudine la vostra barca.
Nell’area meridionale inoltre il motore delle imbarcazioni è modificato per viaggiare ad una velocità ridotta, presumo per il maggior numero di turisti e per la vicinanza con il protetto parco marino nazionale.
Guidare a nord invece è molto più divertente… 😉
In ogni caso, non vi consiglio di arrivare fino al Navagio, perché nonostante sia la spiaggia più pubblicizzata di Zante, è anche quella che mi ha delusa di più.
Dimenticate le panoramiche foto del relitto solitario in mezzo alla spiaggia… Decine e decine di imbarcazioni fanno in continuazione la spola tra i vari porti dell’isola e portano qui in massa i turisti.
Godetevi piuttosto le varie grotte azzurre fino al faro di Skinari e poi a sud fino a Makris Gialos.
Per il Navagio e le grotte azzurre della costa occidentale, vi consiglio le escursioni organizzate.